siamo alla vigilia delle vacanze, quindi auguri a tutti per una buona vacanza strameritata.

Il primo spunto di questa Newsletter ci dice che alcune persone oltre a non poter fare vacanza avranno necessità di trasfusioni. Pensiamoci.

A tutti i lettori vogliamo richiamare l’attenzione sull’edizione di INNOVATION RUNNING 2019, un’edizione speciale in cui ritrovarci a festeggiare l’80mo compleanno dell’ospedale di Niguarda.

Infine un contributo, particolarmente interessante in stagione,  per evitare i fastidi dell’occhio secco.

E se sei ancora in tempo non dimenticarci con il tuo dono del 5x1000

 Un appello a tutti i donatori che per un qualsiasi motivo hanno ritardato o stanno ritardando la loro donazione periodica:
prima di partire per le vacanze, se possibile, lascia la tua unità di sangue. Non immagini nemmeno il bisogno che c’è soprattutto nel periodo fine luglio-metà settembre.  GRAZIE

Festeggeremo l’80mo dell’ospedale di Niguarda con un’edizione ricca di contenuti.

In particolare oltre alla corsa e alle iniziative di intrattenimento rivolte agli adulti e soprattutto ai bambini saranno proposte, a tutti gli iscritti, consulenze mediche di varo genere: urologiche, cardiologiche, audiologiche, oculistiche, allergologiche, valutazione sul rischio ictus, consulenze legate all’emicrania e all'osteoporosi, screening per tumori del cavo orale e per i tumori del tratto gastroenterico, informazioni sui vaccini e tanto altro. 

INNOVATION RUNNING, la corsa non competitiva tra i viali dell’ospedale-giardino, promossa da AVIS Milano in collaborazione con Road Runners Club Milano e Urban Runners.
Potrai scegliere il percorso da 3, 6 o 9 Km oppure quello ad ostacoli da 1 Km.

Tutti i dettagli, programma e iscrizioni, alla pagina del nostro sito   https://avismi.it/innovation-running-day/

La parte dell’occhio a contatto con l’atmosfera è un epitelio, in massima parte congiuntivale ed in minor parte corneale, protetto da un film lacrimale composto da diversi elementi. Lo stato di benessere della superficie oculare è caratterizzato dall’equilibrio tra tutti questi fattori: l’occhio secco non è altro che l’espressione della rottura di quest’omeostasi. Il discomfort derivante è amplificato dalla ricca innervazione corneale. Tutto il sistema, inoltre, risente dei sistemi immunitario e ormonale. E’ pertanto necessario ripensare al concetto che la sindrome dell’occhio secco sia riduttivamente riconducibile al solo occhio “asciutto”.

Molti dei fattori di rischio sono ormai noti, come età, sesso femminile, malattie sistemiche, alcuni interventi chirurgici agli occhi, uso quotidiano e prolungato del computer; altri, invece, sono ancora da scoprire o da comprendere pienamente.

Arrossamento, bruciore, fotofobia, affaticamento ed offuscamento visivi, prurito, dolorabilità, secrezione, senso di sabbia, iperlacrimazione (sembrerebbe assurdo, ma è proprio così) sono i sintomi lamentati dai pazienti, che variano da soggetto a soggetto e tra un momento e l’altro della vita di relazione dell’individuo.

Il trattamento dell’occhio secco si avvale di alcuni accorgimenti (igiene di ciglia e margine palpebrale, uso di caldo e freddo, etc.) presidi terapeutici a base di lubrificanti (lacrime artificiali in forma di colliri, gel e pomate) interventi chirurgici (chiusura reversibile delle vie lacrimali di deflusso) e, in alcuni casi, terapie sistemiche.

L’elevato numero di prodotti farmaceutici attualmente in commercio offre numerose soluzioni terapeutiche, ma le scarne informazioni sulle loro effettive caratteristiche possono disorientare tanto il paziente quanto lo specialista, perché il loro uso razionale è reso possibile solo da un’efficace esame della superficie oculare e da una profonda conoscenza della specificità dell’affezione, indagini e competenze messe in campo solo presso centri clinici specializzati.

Link per info