E’ necessario porre immediatamente le scuse ai nostri donatori per un lungo periodo di assenza  dell’invio della Newsletter. E’ stato un anno difficilissimo da gestire, in tutti i sensi: calo delle donazioni, chiusure delle scuole presso le quali svolgevamo un importante intervento di promozione ed educazione sociale, chiusura delle aziende presso le quali sviluppavamo progetti di responsabilità sociale…

Ci siamo dedicati a individuare differenti modalità di gestione degli ambienti, nuovi percorsi e stazionamento all’interno degli spazi dell’Unità di Raccolta, nuovi  processi di accettazione dei donatori (telecamera termica, registro di ingresso, ecc.), nuove modalità di chiamata dei donatori, abbiamo intensificato le sanificazioni degli ambienti.

L’impegno è risultato imponente ma siamo orgogliosi di essere riusciti a mantenere aperta la struttura tutti i giorni dell’anno.

In questa newsletter alcuni aggiornamenti e novità.

A fine novembre si registra un calo complessivo di donazioni  del 15 % rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019: 15.857 rispetto a 18.617.

Una riduzione di ben 2.760 unità di sangue.

Purtroppo l’Ospedale di Niguarda a cui destiniamo la maggior parte delle unità di sangue non ha ridotti i consumi essendo stato definito HUB per le patologie più complicate.

Comprendiamo la difficoltà a presentarsi alla donazione ma intendiamo ugualmente appellarci perché, nonostante le difficoltà oggettive, si riesca a mantenere a un livello di sopportazione le necessità trasfusionale dell’ospedale.

A gennaio ci soffermeremo sui dati di consuntivo per meglio comprendere l’andamento di questo difficile 2020.

Accedervi, per coloro che riterranno utile sperimentare il servizio, è semplice, basta cliccare sul seguente link e compilare il form:
https://www.modellidicomunicazione.com/life-coaching-counseling/tiascolto/

Al momento della compilazione della richiesta di aiuto specificare "AVIS MILANO", per ottenere la gratuità del servizio, premettendo una breve descrizione dell'argomento di cui di intende parlare.

AVIS Milano è stata Partner, nel periodo iniziale della pandemia (febbraio-aprile),   dell’Università degli Studi di Milano in un importante progetto, “UNICORN”, di ricerca Covid 19: valutare tra i soggetti asintomatici l’incidenza percentuale della presenza del virus nella cittadinanza attraverso l’esecuzione di tampone ed esame sierologico.

 Il progetto ha raccolto l’interesse della comunità scientifica tanto da essere riportato su riviste internazionali.

AVIS Milano ha messo a disposizione due Unità Mobili e il proprio personale medico e infermieristico. E’  stato sottoposto ai test il personale dell’Università Statale, oltre 2.000 collaboratori, e quello di AVIS Milano. Il risultato suggerisce che circa il 15  % dei soggetti asintomatici è stato infettato da SARS-CoV-2.

La stessa Università ha condotto un progetto di ricerca sulle aliquote prelevate a pazienti dell’Istituto Nazionale dei Tumori riuscendo a dimostrare la presenza del virus in Italia fin dall’autunno 2019.

Avis Milano mettendo a disposizione dell’ATS Insubria una propria Unità Mobile, ferma a causa della chiusura di scuole e aziende, ha consentito l’esecuzione dei tamponi nella vicina città di Como.

Siamo orgogliosi delle collaborazioni fornite e del contributo che ha aiutato la scienza a sviluppare ricerche e i cittadini ad ottenere il monitoraggio del contagio.